CODICE ETICO

Premessa:

I continui cambiamenti, sia in campo economico che ambientale e sanitario, in particolare alla luce dei nuovi fatti pandemici che hanno determinato mutamenti sostanziali in campo sociale, impongono una accurata riflessione e una nuova e più consapevole presa di coscienza che spinge alla costituzione di un consorzio di aziende denominato “Consorzio per l’Italia”, figura interprete di nuove esigenze. Pertanto è necessario formulare un “Codice Etico” che possa rappresentare supporto guida per tutti coloro che operano nel e per il Consorzio, finalizzato al rispetto dei principi e dei valori che regolano la vita associativa.

Una guida che, laddove le materie prima sono il sapere e la conoscenza, serva da indirizzo in “una società e una economia in continuo movimento” facendone emergere i valori reali, rielaborando i fattori quali l’innovazione, l’organizzazione commerciale, la riorganizzazione del lavoro, il miglioramento ed il rispetto del capitale umano, dell’ambiente, della sicurezza, della legalità a maggiore garanzia dell’utente finale.

Un documento cardine, che costituisce l’insieme dei valori e dell’impegno di tutti gli aderenti e operatori del consorzio che detta le norme morali e sociali cui tutti i consorziati devono adeguarsi.

È un fattore fondamentale per lo sviluppo della qualità dei servizi e del prodotto tendente a indirizzare la crescita delle singole imprese in un regime di equilibrio e sana competitività nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti.

Il codice etico ha, inoltre, lo scopo di introdurre e rendere vincolanti per il “Consorzio per l’Italia”, di seguito denominato “Consorzio”, i principi e le regole di condotta rilevanti ai fini della ragionevole prevenzione dei reati indicati nel D.Lgs. 231/2001 e successive modifiche e integrazioni.

 

Ambito di Applicazione

Le disposizioni contenute nel codice etico si applicano a tutti i dipendenti senza eccezione alcuna, agli associati e a coloro che direttamente o indirettamente instaurano rapporti con il “Consorzio” in maniera stabile o temporanea, agli amministratori, ai collaboratori, consulenti, agenti, procuratori e a chiunque operi in nome, per conto o per il tramite dello stesso.

Il codice etico, portato a conoscenza dell’assemblea dei soci e di tutti coloro che svolgono la loro attività per il consorzio, a prescindere dalla posizione e dallo status, deve essere accettato e sottoscritto dagli stessi.

Ognuno è responsabile del rispetto e dell’applicazione dei dettami del codice etico in riferimento alle politiche imprenditoriali adottate dal consorzio, sia in ambito nazionale che internazionale.

 

Società controllate e/o partecipate.

Le società controllate e/o partecipate o in RTI/ATI dal “Consorzio”, dovranno anch’esse rispettare le disposizioni contenute nel codice etico.
Il “Consorzio” vigilerà attraverso un suo organismo affinché i principi in esso contenuti vengano osservati.

 

Reciprocità

La reciprocità è l’elemento fondamentale di qualsiasi rapporto interpersonale. Di questo principio il “Consorzio” ne fa la propria mission, in una logica di qualità e di efficienza che rappresenta l’obiettivo principale che lo stesso si propone.

 

Risorse Umane e competenze

Il “Consorzio” si identifica come elemento propulsore di cambiamento in una logica nuova e compatibile di fare impresa; per tale motivo il “Consorzio” conferisce, a tutti coloro che lavorano al suo interno. pari dignità, formazione costante e aggiornamento delle competenze, favorendo così lo sviluppo personale e professionale.

Capitale umano e competenze diverranno pertanto patrimonio di tutti gli associati, in un principio di condivisione e collaborazione reciproca.
Di contro si chiede ai propri associati un impegno ed un comportamento in linea con le politiche delineate dal “Consorzio”.

 

Rapporti con Enti e Istituzioni

Il “Consorzio”, in relazione alle proprie politiche sociali e per il conseguimento dei propri scopi istituzionali, si confronta ed interagisce sia in campo nazionale che internazionale con Istituzioni, Enti Pubblici e privati nonché Università, sottoscrivendo protocolli d’intesa per promuovere la ricerca e l’innovazione.

 

Principi Generali

 

Lealtà e Legalità

Il comportamento di tutti coloro che operano nel e per il “Consorzio” deve essere improntato a principi di massima lealtà, correttezza e onestà.
Qualsiasi forma di regalia o beneficio ricevuto o offerto ed inteso ad influire o forzare la obiettività di giudizio e di comportamento, non deve assolutamente rientrare nella logica del “Consorzio” e dei consociati.
Il rispetto delle regole costituisce il fondamento per una crescita sana del “Consorzio”. Il “Consorzio” promuove l’osservanza delle leggi delle norme e dei regolamenti ritenendo come valore imprescindibile e inderogabile nel sistema imprenditoriale la tutela della propria immagine e reputazione, valore che lo stesso promuove costantemente sia a tutela del proprio decoro che per la crescita di un sistema civile sano e produttivo.

 

Attività partecipativa e spirito di solidarietà

Obiettivo del “Consorzio” è anche quello di rafforzare lo spirito di solidarietà fra i consorziati e verso la società civile con programmi di vario genere e promuovendo iniziative indirizzate ad una maggiore sensibilizzazione verso la cultura della donazione del sangue attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa con Associazioni operanti sul territorio nazionale riconosciute deputate alla raccolta stessa.

 

Panorama associativo e rapporto fra i soci

Tutti gli associati devono partecipare attivamente alla vita associativa nell’esclusivo interesse del “Consorzio,” inteso come figura di sintesi e di rappresentanza della categoria, rispettandone il profilo e l’unità consociativa.
Il “Consorzio” richiede ai consorziati comportamenti in linea con i propri valori, espressi ed approvati nel regolamento e nel codice etico e improntati a principi di lealtà, non rivalità e partecipazione, soprattutto quando l’antagonismo penalizza la qualità dei servizi e l’efficienza del prodotto a discapito dell’utente finale.
Il “Consorzio”, nell’ipotesi di conflitto fra aziende associate si propone di costituire un collegio arbitrale al fine di dirimere eventuali controversie.

Nell’ipotesi in cui permangano condizioni di resistenza o di stati lesivi che possano danneggiare l’immagine del “Consorzio” altri soci o l’utente finale il consociato restio a recedere si impegna a dimettersi.

 

Conflitto di interessi

Gli amministratori, i dipendenti e i collaboratori a vario titolo del “Consorzio” devono astenersi da attività che possano configurare un interesse personale in conflitto a quelli dell’azienda, del “Consorzio” e dei consorziati.
Il conflitto di interessi oltre che essere in contrasto con le norme di legge e con i principi del codice etico è pregiudizievole per l’immagine dell’azienda.
Al fine di evitare situazioni che possano configurare un conflitto di interessi il “Consorzio” richiederà ai propri amministratori e/o dipendenti, apposita dichiarazione che esclude condizioni di conflitto di interessi fra persona fisica e/o “Consorzio” o azienda associata.

 

Riservatezza

In rapporto alla propria funzione lavorativa, tutti coloro che operano per il “Consorzio” sono tenuti al principio di riservatezza.
È fatto divieto assoluto di divulgare qualsiasi notizia di cui si viene a conoscenza direttamene o indirettamente in ordine a documenti, know how, marchi e/o brevetti, progetti di ricerca, operazioni aziendali, commerciali, finanziarie e tutte le operazioni e informazioni in genere che riguardano l’attività del “Consorzio”, e dei propri consorziati

 

Ambiente

Il “Consorzio” promuove per i propri consorziati, mediante attività anche di ricerca scientifica, uno sviluppo sostenibile in linea con la propria strategia aziendale, implementa l’utilizzo di prodotti che si rifanno a fonti di energia rinnovabile investendo in tecnologie innovative, garantendo l’efficienza del consumo energetico nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema.

 

Sicurezza sul lavoro e dell’utente finale.

Il “Consorzio” ritiene che la sicurezza sul lavoro va perseguita attraverso la cultura della prevenzione che si attua principalmente con la formazione e l’informazione, ritenendo il lavoratore non solo soggetto tutelato ma attore attivo.
Nello svolgimento della propria attività il lavoratore deve rendersi consapevole del proprio ambiente di lavoro, dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, parte attiva nella valutazione dei rischi e della prevenzione. Sono pertanto fondamentali l’attività formativa rivolta ai lavoratori e a tutte le figure interessate alla materia della sicurezza e prevenzione sul luogo di lavoro, secondo le indicazioni individuate dalle norme vigenti e all’accordo “Stato-Regione del 21 dicembre 2011”
Il lavoratore ha l’obbligo di segnalare tempestivamente al “responsabile per la sicurezza” presente in azienda, eventuali stati di rischio e di pericolo attinenti sia al proprio ambiente di lavoro che in riferimento all’utente finale. Nello specifico si sottolinea il settore ascensoristico che riguarda il settore principale per cui questo Consorzio è stato costituito.
Nell’ottica del perseguimento di una maggiore cultura della sicurezza, indirizzata a creare una generazione maggiormente consapevole dei rischi sul luogo di lavoro e alla tutela dell’utente finale, il “Consorzio” si impegna a seguire e partecipare alle iniziative promosse in tal senso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, unitamente al Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca all’INAIL e ad altre istituzioni pubbliche e private.

 

Antiriciclaggio

Il “Consorzio” si impegna a rispettare tutte le norme nazionali ed internazionali in materia di antiriciclaggio.

 

Norme e Leggi di riferimento:

 

  • Artt. 2103, 2106, 2118, 2119, del Codice Civile
  • Art. 7 della Legge n. 300/1970 Statuto dei lavoratori
  • Statuto dei lavoratori Legge n. 300/1970 aggiornata dal D.Lgs 24 sett. 2016 n 185
  • Contratti Collettivi di lavoro applicati ai lavoratori dei comparti interessati.
  • GDPR ( General Protection Regulation) Normativa U.E. sulla Privacy 2016/679
  • Dlgs 8 giugno 2001, n.231 Responsabilità amm enti e succ. modifiche e integraz.
  • Dlgs 81/08 e successivi aggiornamenti -Salute e sicurezza dei lavoratori
  • Dlgs 231/2007 aggiornato dal Dlgs 125/2019 – Norme antiriciclaggio
  • Linee di indirizzo del Consorzio per l’Italia
  • Statuto e regolamenti interni.
    Codice Etico – Consorzio Per l’Italia

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